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Adelaide e Don Elio Artifoni - 1997

libri

“Quando si guarda la verità solo di profilo o di tre quarti
la si vede sempre male.
Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia”. (Gustave Flaubert)

Questa sezione è dedicata alla recensione e alla presentazione dei vari libri sul tema delle “Apparizioni di Ghiaie”

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LUCIA AMOUR - UN GIORNO SONO ARRIVATA A GHIAIE
stellina libri del 22 Marzo 2016


Copertina Libro UN GIORNO SONO ARRIVATA A GHIAIEDAL RETRO DI COPERTINA DEL  LIBRO “UN GIORNO SONO ARRIVATA A GHIAIE” DI LUCIA AMOUR

Gli eventi prodigiosi che dal maggio 1944 ad oggi continuano a verificarsi a Ghiaie di Bonate offrono materia di riflessione. Guarigioni inspiegabili ed eventi solari mozzafiato, meravigliose conversioni e il fiorire di vocazioni religiose ci interrogano sul perché il grandioso Messaggio per la tutela della vita e della famiglia, che la Madonna consegnò alla piccola Adelaide Roncalli, non abbia ancora trovato il suo giusto spazio in seno alla Chiesa. Questo libro, che raccoglie preziose documentazioni a favore della soprannaturalità di quelle apparizioni lontane nel tempo ma vicinissime per l’attualità dei contenuti, vorrebbe collaborare affinché presto l’autorità ecclesiastica decida di riesaminare un “affare” che, in base a comprovate testimonianze, rappresenta una grande ricchezza per l’umanità intera: “Voglio essere premurosa per tutti in questo luogo!” (13ª apparizione).

 


DALLA PRESENTAZIONE DI MONS.GAETANO BONICELLI – ARCIVESCOVO EMERITO DI SIENA
Il fatto nuovo di una iniziativa della diocesi per ordinare e valutare meglio tutto il materiale mi sembra una decisione molto saggia. Essa non pregiudica per nulla la ricerca della verità, la quale non può essere che l’obiettivo di ogni azione ecclesiale.

Ma c’è un secondo tempo che è aperto. E’ quello tipico dell’esperienza di un gran numero di santuari mariani, sorti sulla base di avvenimenti straordinari ben documentati, ma anche solo basati su una radicata e persistente devozione da parte dei fedeli…………………..

A me, quella fila silenziosa di rosarianti, diurni e notturni, dicono molto e invitano a rivedere con fede senza polemiche la situazione. Di più, come si legge nelle pagine che limpidamente si svolgono in questo libro, mi sembra provvidenziale la sopravvivenza della “eroina” delle vicende narrate: la piccola Adelaide Roncalli…………………………….

L’autrice è convinta nel sostenere l’autenticità delle apparizioni, ma altrettanto forte è la fiducia nel giudizio della Chiesa, accettando anche i ritardi che qualcuno lamenta come prova imposta dal Signore per meglio glorificare la Madonna col titolo che da tempo le viene riconosciuto proprio alle Ghiaie: Madonna della famiglia. E tutti possono facilmente convenire sulla necessità di un solido orientamento della devozione mariana verso la problematica sempre più drammatica della vita coniugale e della chiamata sempre più urgente alla dimensione cristiana della famiglia.

 

DALLA DEDICA DI LUCIA AMOUR
“Questo scritto è dedicato ai miei cinque figli che in molti modi mi hanno aiutato nell’accidentato percorso che mi trovo, ormai da parecchi anni, ogni giorno ad affrontare nel timido tentativo – timido ma non per questo meno caparbio né meno privo di impegno – di vedere al più presto realizzate le parole di Maria santissima a Ghiaie di Bonate, “Desidero presto il mio trionfo”, del 31 maggio 1944.

Loro cinque ragazzi, con lo slancio sincero del cuore e la freschezza propri della gioventù, hanno capito fin da subito che la loro mamma, con quella piccola vena di follia che non può mai mancare là dove si insegue un grande sogno, lavora per qualcosa di disinteressato, qualcosa che si fa per gli altri senza tornaconto personale, ma con la grande passione di chi crede davvero in una missione. Ed esattamente per queste ragioni mi aiutano, rendendosi disponibili ognuno con le proprie competenze e secondo le inclinazioni personali: l’uno mi accompagna quando ho bisogno di non essere sola, l’altro mi assiste per gli aspetti informatici del lavoro, l’altro ancora aggiusta quello che si rompe e mi difende da chi mi critica, l’altra mi fa da piccola segretaria, l’altra ancora mi conforta e mi assiste al computer o rilegge i miei scritti dandomi il suo impietoso (e per questo gradito) giudizio.

Come posso, o Maria santissima, ringraziarti per il dono preziosissimo di questi figli e anche per quello, dolcissimo, di potere poveramente collaborare lavorando per la diffusione delle tue apparizioni a Ghiaie di Bonate e di quei messaggi che tu ci hai voluto donare là, in quei prati della bergamasca, per riunire e santificare tutta la famiglia umana sotto il tuo manto e tra le tue mani materne?

E’ una missione che io perseguo con grande gioia, cercando di svolgerla, come mi ha recentemente suggerito un santo cardinale, profondamente innamorato della Madonna, “con umiltà, con discrezione, sottolineando l’impegno di seguire Maria nel cammino della fede e nell’ubbidienza gioiosa ai comandamenti di Dio, che sono la segnaletica della felicità.

Possa io esserne sempre degna!


Buona lettura a tutti!

>> Scarica la copertina del libro