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Adelaide e Don Elio Artifoni - 1997

libri

“Quando si guarda la verità solo di profilo o di tre quarti
la si vede sempre male.
Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia”. (Gustave Flaubert)

Questa sezione è dedicata alla recensione e alla presentazione dei vari libri sul tema delle “Apparizioni di Ghiaie”

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PADRE SERAFINO TOGNETTI - MARIA REGINA DELLA FAMIGLIA
stellina libri del 21 Marzo 2016


Copertina Libro Ghiaie Buona

DAL RETRO DI COPERTINA DEL  LIBRO “MARIA REGINA DELLA FAMIGLIA” DI PADRE SERAFINO TOGNETTI
Le apparizioni di Ghiaie di Bonate vennero definite: “L’epilogo di Fatima”. Come aveva fatto a Fatima il 13 maggio 1917 durante la Prima Guerra Mondiale, infatti, la Madonna scelse ancora il 13 maggio per lanciare di nuovo al mondo, dilaniato dalla Seconda Guerra Mondiale, i suoi messaggi di speranza e di pace.

Quando tutto sembrava perduto per l’Italia e il mondo, quando il Papa rischiava di essere deportato in Germania, la speranza si riaccese per miracolo: la Madonna, Madre di unità e Regina della pace, scelse una bambina di 7 anni, Adelaide Roncalli, per consegnare i suoi messaggi al mondo. Le apparve per tredici giorni in due cicli: il primo dal 13 al 21 maggio, il secondo dal 28 al 31 maggio 1944.

 


DAL CAPITOLO – RIFLESSIONI DI UNPELLEGRINODI CARLO S. (Milano, ottobre 1980)
Se a questa situazione esterna, di ambiente, colleghiamo le opposizioni alla piccola veggente, costretta fra l’altro a rinunciare al disegno vocazionale che Maria aveva manifestato su di lei; le contestazioni e i contrasti in campo ecclesiastico, e le esasperazioni polemiche di alcuni gruppi solo illusoriamente devoti alla Madonna delle Ghiaie, ma in realtà pregiudizievoli alla causa perché non in sintonia con lo stile mariano, umile e rispettoso sempre dell’autorità, ecco che il senso di “fallimento” si fa più evidente e profondo.

Per queste considerazioni sono ripartito da Ghiaie con una consapevolezza nuova: Maria lì ha accettato di essere visibilmente umiliata, disattesa, sconfitta. Lì Maria, come un giorno sotto la croce, ha accettato di rifare l’esperienza del fallimento. Per tutto questo, io pellegrino che ho sostato a Ghiaie, recepii una profonda sensazione di tenerezza verso la Madonna. E’ una sensazione che ti penetra definitivamente nell’animo e che, per essere ravvivata e rafforzata, ti induce a ritornare alle Ghiaie.

Da quell’umile cappella Maria ti si propone, oggi come non mai, in tuta la sua femminile fragilità e vulnerabilità. E ti chiede umilmente, lei che è pur la potente Regina dell’Universo e la Consolatrice nostra, quasi un conforto e un aiuto affinché la grande famiglia umana, e le singole piccole famiglie che la compongono, ritrovino nel santo timore di Dio la strada della salvezza.

 

DAL CAPITOLO  – ADELAIDE DONNA DI FEDE CONCRETA DI PADRE SERAFINO TOGNETTI
Umilmente Adelaide si è tenuta nascosta non per costrizione ma per amore.

Ha fatto di tutta la sua vita questo continuo tentativo di immedesimarsi nel volto di Maria alla sequela di suo Figlio…………………

Quell’evento l’aveva cambiata… Ha intuito che quell’evento poteva avere un significato solo se portava a un cambiamento … Aveva capito che quelle parole erano credibili se quell’evento cambiava soprattutto lei… E’ una donna che ha voluto sino all’ultimo il frammento dell’Eucaristia. Non ha mai giudicato nessuno: “Eh! Siamo uomini! Sbagliamo” diceva………………..

Il suo esempio ci aiuti a trovare la pienezza vera dell’esistenza. Il suo ultimo pensiero e le sue ultime parole sono state per la Madonna che le ha illuminato la vita, sempre. “Vieni, vieni” è stata la sua ultima invocazione, voleva raggiungere la meta. Per tutta la vita ha inseguito lo sguardo di Dio e finalmente l’ha incrociato.

 


Buona lettura a tutti!

>> Scarica la copertina del libro